Mondiad.com Open Datasets : Dati sullo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale e suoi impieghi
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Con la diffusione dell'IA, gli esperti prevedono i cambiamenti migliori e peggiori nella vita digitale entro il 2035

Hanno profonde preoccupazioni per il benessere generale delle persone e della società. Ma si aspettano anche grandi benefici nell'assistenza sanitaria, nei progressi scientifici e nell'istruzione.

Un esempio di come l'IA sta sostituendo non solo il lavoro umano, ma anche quello delle api: raccolta frutta e impollinazione artificiale in Israele



Come abbiamo fatto

Stimolati dall'emergere dell'intelligenza artificiale generativa e di una serie di altre applicazioni di intelligenza artificiale, gli esperti che partecipano a una nuova indagine del Pew Research Center hanno grandi aspettative per i progressi digitali in molti aspetti della vita entro il 2035. Si aspettano notevoli miglioramenti nell'assistenza sanitaria e nell'istruzione. Prevedono un mondo in cui le droghe miracolose sono concepite e abilitate negli spazi digitali; dove l'assistenza medica personalizzata fornisce ai pazienti esattamente ciò di cui hanno bisogno quando ne hanno bisogno; dove le persone indossano occhiali e auricolari intelligenti che li tengono connessi alle persone, alle cose e alle informazioni che li circondano; dove i sistemi di intelligenza artificiale possono spingere il discorso in conversazioni produttive e basate sui fatti; e dove saranno compiuti progressi in materia di sostenibilità ambientale, azione per il clima e prevenzione dell'inquinamento.

Allo stesso tempo, gli esperti della nuova campagna si preoccupano dei lati più oscuri di molti degli sviluppi che celebrano. Esempi chiave: Alcuni hanno espresso timori che si allineano con la dichiarazione recentemente rilasciata dai leader tecnologici e dagli specialisti dell'IA sostenendo che l'IA pone il "rischio di estinzione" per gli esseri umani che dovrebbe essere trattato con la stessa urgenza delle pandemie e della guerra nucleare.
Alcuni indicano chiari problemi che sono stati identificati con i sistemi di intelligenza artificiale generativa, che producono cose errate e inspiegabili e vengono già utilizzati per fomentare disinformazione e ingannare le persone.
Alcuni sono preoccupati per la velocità e la portata apparentemente inarrestabili della tecnologia digitale che temono possa consentire una sorveglianza generalizzata di vaste popolazioni e potrebbe distruggere l'ambiente informativo, minando i sistemi democratici con deepfake, disinformazione e molestie.
Temono una disoccupazione massiccia, la diffusione della criminalità globale e un'ulteriore concentrazione della ricchezza e del potere globale nelle mani dei fondatori e dei leader di poche grandi aziende.
Parlano anche di come la militarizzazione delle piattaforme di social media potrebbe creare stress, ansia, depressione e sentimenti di isolamento a livello di popolazione.

In sintesi, gli esperti in questa campagna hanno osservato che le scelte degli esseri umani di utilizzare le tecnologie per il bene o il male cambieranno il mondo in modo significativo.

Queste previsioni sono emerse da una ricerca di innovatori tecnologici, sviluppatori, leader aziendali e politici, ricercatori e accademici da parte del Pew Research Center e dell'Imagining the Internet Center della Elon University. Circa 305 hanno risposto a questa domanda:

Mentre guardi avanti all'anno 2035, quali sono i cambiamenti migliori e più vantaggiosi che probabilmente si verificheranno per allora nella tecnologia digitale e nell'uso dei sistemi digitali da parte degli esseri umani? Qualisono i cambiamenti PIÙ DANNOSI O MINACCIOSI che possono verificarsi?

Molti di questi esperti hanno scritto valutazioni lunghe e dettagliate che descrivono potenziali opportunità e minacce che ritengono più probabili. La domanda completa li ha incoraggiati specificamente a condividere i loro pensieri su entrambi i tipi di impatti - positivi e negativi. E la nostra domanda li invitava a pensare ai benefici e ai costi di cinque domini specifici della vita:

Sviluppo centrato sull'uomo di strumenti e sistemi digitali
Diritti umani
Conoscenza umana
Salute e benessere umano
Connessioni umane, governance e istituzioni

È stato anche chiesto loro di indicare come si sentono riguardo ai cambiamenti che prevedono. Il 42% di questi esperti ha dichiarato di essere ugualmente entusiasta e preoccupato per i cambiamenti nell'evoluzione "humans-plus-tech" che si aspettano di vedere entro il 2035.
Il 37% ha dichiarato di essere più preoccupato che entusiasta dei cambiamenti che si aspetta.
Il 18% ha dichiarato di essere più entusiasta che preoccupato per il cambiamento atteso.
Il 2% ha dichiarato di non essere né eccitato né preoccupato.
Il 2% ha dichiarato di non pensare che ci saranno molti cambiamenti reali entro il 2035.
I cambiamenti più dannosi o minacciosi nella vita digitale che sono probabili entro il 2035
Circa il 79% degli esperti intervistati ha dichiarato di essere più preoccupato che entusiasta dell'imminente cambiamento tecnologico o altrettanto preoccupato ed eccitato. Questi intervistati hanno parlato delle loro paure nelle seguenti categorie:

Il futuro danneggia lo sviluppo umano-centrico di strumenti e sistemi digitali

Gli esperti che hanno affrontato questa paura hanno scritto sulla loro preoccupazione che i sistemi digitali continueranno ad essere guidati da incentivi al profitto in economia e incentivi di potere in politica. Hanno detto che questo probabilmente porterà alla raccolta di dati finalizzata a controllare le persone piuttosto che autorizzarle ad agire liberamente, condividere idee e protestare contro ferite e ingiustizie. Questi esperti temono che il design etico continuerà ad essere un ripensamento e che i sistemi digitali continueranno a essere rilasciati prima di essere accuratamente testati. Ritengono che l'impatto di tutto ciò possa aumentare la disuguaglianza e compromettere i sistemi democratici.
Il futuro danneggia i diritti umani

Questi esperti temono che sorgeranno nuove minacce ai diritti man mano che la privacy diventerà più difficile, se non impossibile, da mantenere. Citano i progressi della sorveglianza, i sofisticati bot incorporati negli spazi civici, la diffusione di deepfake e disinformazione, i sistemi avanzati di riconoscimento facciale e l'ampliamento dei divari sociali e digitali come minacce incombenti. Prevedono che i crimini e le molestie si diffondano più ampiamente e l'aumento di nuove sfide per l'azione e la sicurezza degli esseri umani. Una delle principali preoccupazioni è l'aspettativa che un'IA sempre più sofisticata possa portare alla perdita di posti di lavoro, con conseguente aumento della povertà e diminuzione della dignità umana.

Il futuro danneggia la conoscenza umana

Temono che il meglio della conoscenza vada perso o trascurato in un mare di disinformazione e disinformazione, che le istituzioni precedentemente dedicate all'informazione del pubblico saranno ulteriormente decimate, che i fatti di base saranno annegati in un mare di distrazioni divertenti, bugie sfacciate e manipolazioni mirate. Temono che le capacità cognitive delle persone diminuiranno. Inoltre, hanno sostenuto che "la realtà stessa è sotto assedio" poiché gli strumenti digitali emergenti creano in modo convincente realtà ingannevoli o alternative. Temono che una classe di "dubbiosi" possa frenare il progresso.

Il futuro danneggia la salute e il benessere umano

Una parte di questi esperti ha affermato che l'adozione da parte dell'umanità dei sistemi digitali ha già stimolato alti livelli di ansia e depressione e ha previsto che le cose potrebbero peggiorare man mano che la tecnologia si incorpora ulteriormente nella vita delle persone e negli accordi sociali. Alcuni dei problemi mentali e fisici potrebbero derivare dalla solitudine e dall'isolamento sociale favoriti dalla tecnologia; alcuni potrebbero provenire da persone che sostituiscono "esperienze" basate sulla tecnologia per incontri di vita reale; alcuni potrebbero provenire da spostamenti di lavoro e conflitti sociali correlati; E alcuni potrebbero provenire direttamente da attacchi basati sulla tecnologia.

Il futuro danneggia le connessioni umane, la governance e le istituzioni

Gli esperti che hanno affrontato questi problemi temono che le norme, gli standard e la regolamentazione della tecnologia non si evolveranno abbastanza rapidamente da migliorare le interazioni sociali e politiche di individui e organizzazioni. Due preoccupazioni generali: una tendenza verso armi autonome e guerra cibernetica e la prospettiva di sistemi digitali fuori controllo. Hanno anche detto che le cose potrebbero peggiorare con l'accelerazione del ritmo del cambiamento tecnologico. Si aspettano che la sfiducia reciproca delle persone possa crescere e la loro fiducia nelle istituzioni possa deteriorarsi. Questo, a sua volta, potrebbe approfondire livelli già indesiderati di polarizzazione, dissonanza cognitiva e ritiro pubblico dal discorso vitale. Temono anche che i sistemi digitali saranno troppo grandi e importanti da evitare, e tutti gli utenti saranno prigionieri.
I cambiamenti migliori e più vantaggiosi nella vita digitale probabilmente entro il 2035

Circa il 18% degli esperti intervistati ha dichiarato di essere più entusiasta che preoccupato per l'imminente cambiamento tecnologico e il 42% ha dichiarato di essere altrettanto eccitato e preoccupato. Hanno condiviso le loro speranze relative ai seguenti temi:

I benefici futuri per lo sviluppo umano-centrico di strumenti e sistemi digitali

Questi esperti hanno coperto una vasta gamma di probabili miglioramenti digitali in medicina, salute, fitness e nutrizione; accesso alle informazioni e alle raccomandazioni degli esperti; istruzione in contesti formali e informali; divertimento; trasporti ed energia; e altri spazi. Credono che i sistemi digitali e fisici continueranno a integrarsi, portando "intelligenza" a tutti i tipi di oggetti e organizzazioni, e si aspettano che gli individui avranno assistenti digitali personali che facilitino la loro vita quotidiana.

I benefici futuri per i diritti umani

Questi esperti ritengono che gli strumenti digitali possano essere modellati in modi che consentano alle persone di parlare liberamente per i loro diritti e unirsi ad altri per mobilitarsi per il cambiamento che cercano. Sperano che i continui progressi negli strumenti e nei sistemi digitali miglioreranno l'accesso delle persone alle risorse, li aiuteranno a comunicare e apprendere in modo più efficace e daranno loro accesso ai dati in modi che li aiuteranno a vivere una vita migliore e più sicura. Hanno insistito sul fatto che i diritti umani devono essere sostenuti e sostenuti mentre Internet si diffonde negli angoli più remoti del mondo.

I benefici futuri per la conoscenza umana

Questi intervistati sperano in innovazioni nei modelli di business; negli standard e nelle normative locali, nazionali e globali; e nelle norme sociali. Desiderano una migliore alfabetizzazione digitale che farà rivivere ed elevare le fonti di notizie e informazioni affidabili in modo da attirare l'attenzione e attirare l'interesse del pubblico. E sperano che i nuovi strumenti digitali e sistemi umani e tecnologici saranno progettati per assicurare che le informazioni fattuali siano adeguatamente verificate, altamente reperibili, ben aggiornate e archiviate.

I benefici futuri per la salute e il benessere umano

Questi esperti si aspettano che i molti aspetti positivi dell'evoluzione digitale porteranno una rivoluzione sanitaria che migliora ogni aspetto della salute e del benessere umano. Sottolineano che la piena uguaglianza sanitaria in futuro dovrebbe dirigere uguale attenzione ai bisogni di tutte le persone, dando anche priorità alla loro agenzia individuale, alla sicurezza, alla salute mentale e alla privacy e ai diritti dei dati.

I benefici futuri per le connessioni umane, la governance e le istituzioni

Gli esperti speranzosi hanno affermato che la società è in grado di adottare nuovi standard e regolamenti digitali che promuoveranno attività digitali pro-sociali e ridurranno al minimo le attività antisociali. Prevedono che le persone svilupperanno nuove norme per la vita digitale e prevedono che diventeranno più alfabetizzate digitalmente nelle interazioni sociali e politiche. Hanno detto che nel migliore dei casi, questi cambiamenti potrebbero influenzare la vita digitale verso la promozione dell'agenzia umana, della sicurezza, della privacy e della protezione dei dati.
Le aspettative complessive degli esperti per il meglio e il peggio del cambiamento digitale entro il 2035, con le loro stesse parole

Molti degli intervistati hanno delineato in modo abbastanza succinto le loro aspettative per il meglio e il peggio del cambiamento digitale entro il 2035. Ecco alcuni di questi commenti. (Le osservazioni fatte dagli intervistati a questa campagna riflettono le loro posizioni personali e non sono le posizioni dei loro datori di lavoro. Le descrizioni dei loro ruoli di leadership aiutano a identificare il loro background e il luogo della loro esperienza. Alcune risposte sono leggermente modificate per stile e leggibilità.)
Aymar Jean Christian, professore associato di studi di comunicazione presso la Northwestern University e consulente del Center for Critical Race Digital Studies:

"Il decentramento è una tendenza promettente nella distribuzione delle piattaforme. Le aziende Web 2.0 sono diventate potenti creando piattaforme centralizzate e accumulando grandi quantità di dati sociali. La prossima fase del web promette una maggiore proprietà e controllo da parte degli utenti su come vengono distribuiti i nostri dati, le interazioni sociali e le produzioni culturali. Il decentramento della proprietà intellettuale e la sua distribuzione potrebbero offrire opportunità alle comunità che storicamente non hanno avuto accesso per capitalizzare le loro idee. Gli utenti e le organizzazioni di base stanno già sperimentando nuovi modelli di governance decentralizzati, innovando nella struttura aziendale gerarchica di lunga data.

"Tuttavia, l'automazione della creazione e della distribuzione delle storie attraverso l'intelligenza artificiale pone problemi di uguaglianza del lavoro pronunciati poiché le aziende cercano costi-benefici per i contenuti creativi e la moderazione dei contenuti sulle piattaforme. Questi sistemi di intelligenza artificiale sono stati addestrati sul lavoro non o sotto-retribuito di artisti, giornalisti e persone comuni, molti dei quali manodopera sottopagata esternalizzata da società con sede negli Stati Uniti. Queste fonti potrebbero non essere rappresentative della cultura globale o sostenere gli ideali di uguaglianza e giustizia. La loro automazione pone gravi rischi per la cultura e la politica statunitense e globale. Mentre il web si evolve, rimangono grandi domande sul fatto che l'equità sia possibile o se il capitale di rischio e i ricchi acquisteranno tutta la proprietà intellettuale digitale. Il conglomerato tra le imprese porta spesso alla manipolazione del mercato, alla disuguaglianza del lavoro e alle rappresentazioni culturali che non riflettono i cambiamenti demografici e gli atteggiamenti. E ci sono anche implicazioni climatiche per molti nuovi sviluppi tecnologici, in particolare per quanto riguarda l'uso dell'energia e di altre risorse naturali materiali".
Mary Chayko, sociologa, autrice di "Superconnected" e docente di comunicazione e informazione alla Rutgers University:

"Con l'avanzare della tecnologia della comunicazione nel 2035, consentirà alle persone di imparare gli uni dagli altri in reti sociali sempre più diversificate, sfaccettate e ampiamente distribuite. Saremo in grado di diventare più sani, più felici, più informati e più connessi mentre creiamo e attraversiamo insieme questi percorsi in rete. Lo sviluppo di sistemi digitali credibili, sicuri, a basso costo e di facile utilizzo ispirerà tutti i tipi di innovazioni e opportunità di lavoro. Se abbiamo questi tipi di reti e li usiamo al massimo vantaggio, avremo i mezzi e gli strumenti per plasmare il tipo di società in cui vogliamo vivere. Sfortunatamente, la mercificazione del pensiero umano e dell'esperienza online accelererà mentre ci avviciniamo al 2035. La tecnologia è già utilizzata non solo per raccogliere, appropriarsi e vendere i nostri dati, ma anche per produrre e commercializzare dati che simulano l'esperienza umana, come con le applicazioni dell'intelligenza artificiale. Questo ha il potenziale di degradare e diminuire la particolarità dell'essere umano, anche se rende alcuni umani molto ricchi. L'estensione e la verosimiglianza di queste pratiche aumenteranno certamente man mano che la tecnologia permetterà la replica del pensiero e della somiglianza umana in modi sempre più realistici. Ma sono gli esseri umani che progettano, sviluppano, liberano, interpretano e utilizzano questi strumenti e sistemi tecnologici. Possiamo scegliere di mettere al centro l'umanità di questi sistemi e di sostenere coloro che lo fanno, e dobbiamo".

Sean McGregor, fondatore di Responsible AI Collaborative:

Entro il 2035, la tecnologia avrà sviluppato una finestra su molte disuguaglianze della vita, consentendo così agli individui di sostenere un maggiore accesso e autorità sul processo decisionale attualmente affidato a persone con agende e pregiudizi imperscrutabili. Il potere dell'individuo si espanderà con capacità comunicative, artistiche ed educative non conosciute nel corso della precedente storia umana. Tuttavia, se le tendenze rimangono come sono ora, le persone, le organizzazioni e i governi interessati ad accumulare potere e ricchezza rispetto al più ampio interesse pubblico applicheranno queste tecnologie verso obiettivi sempre più repressivi ed estrattivi. È fondamentale che ci sia uno sforzo concertato, coordinato e calmo per responsabilizzare globalmente gli esseri umani nella governance dei sistemi di intelligenza artificiale. Ciò è necessario per evitare le peggiori possibilità di sistemi socio-tecnici complessi. Al momento, siamo tristemente impreparati e non mostriamo segni di iniziare sforzi collaborativi della scala necessaria per affrontare sufficientemente il problema".

Luca Colantuoni, Membro della Internet Hall of Fame e ricercatore senior presso il Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory del MIT:

"Per avere una visione ottimistica del futuro bisogna immaginare diversi potenziali positivi che si concretizzano per superare grandi problemi:"L'attuale rapido tasso di cambiamento rallenta, aiutandoci a recuperare il ritardo.
"Internet diventa molto più accessibile e inclusivo, e il numero di persone non servite o mal servite diventa una frazione molto più piccola della popolazione.
"Nei prossimi 10 anni il carattere delle applicazioni critiche come i social media matura e si stabilizza e gli utenti diventano più sofisticati nel navigare tra rischi e pericoli.
"L'aumento dell'alfabetizzazione digitale aiuta tutti gli utenti a evitare meglio i peggiori pericoli dell'esperienza Internet.
"Emerge una nuova generazione di social media, con meno attenzione alla profilazione degli utenti per vendere annunci, meno enfasi sulla viralità sfrenata e più attenzione all'esplorazione e all'interconnessione guidate dall'utente.
"E la cosa migliore che potrebbe accadere è che i fornitori di applicazioni si allontanino dal modello di entrate basato sulla pubblicità e stabiliscano un'aspettativa che gli utenti paghino effettivamente. Ciò eliminerebbe molti degli incentivi distorsivi che affliggono oggi l'esperienza Internet "libera". I consumatori oggi pagano già per i contenuti (film, sport e giochi, acquisti in-game e simili). Non è necessario che il fastidioso modello finanziario basato sulla pubblicità debba dominare".
Laurie L. Putnam, educatrice e consulente di comunicazione:

"C'è un grande potenziale per le tecnologie digitali per migliorare la salute e l'assistenza medica. Per necessità, l'assistenza sanitaria digitale diventerà una norma. La diagnostica e il monitoraggio remoti saranno particolarmente preziosi per l'invecchiamento e le popolazioni rurali che hanno difficoltà a viaggiare. Le tecnologie connesse renderanno più facile per il personale medico specializzato lavorare insieme da tutto il paese e da tutto il mondo. I ricercatori medici trarranno vantaggio dai progressi nei dati, negli strumenti e nelle connessioni digitali, collaborando in modi mai prima possibili.

"Tuttavia, molte tecnologie digitali stanno prendendo più di quello che danno. E ciò a cui stiamo rinunciando è difficile, se non impossibile, da recuperare. Gli spazi digitali di oggi, popolati dai dati personali delle persone nel mondo reale, sono leggermente regolamentati e liberamente sfruttati. Tecnologie come l'intelligenza artificiale generativa e la criptovaluta ci stanno costando più in energia grezza di quanta ne restituiscano in beneficio umano. Le nostre vite digitali stanno generando profitto e potere per le persone in cima alla piramide senza un'attenta considerazione delle ombre che proiettano sotto, ombre che potrebbero oscurare il nostro futuro collettivo. Se vogliamo vedere risultati diversi nei prossimi anni, dovremo ripensare i nostri calcoli del ROI [ritorno sull'investimento] e applicare definizioni più ampie e a lungo termine di "rendimento". Stiamo iniziando a vedere più aziende andare in questa direzione, guidate da persone che non sono disposte a sacrificare intere società per i profitti degli azionisti, ma queste non sono ancora le forze più potenti. Il potere deve cambiare e le priorità devono cambiare".

Opinioni degli esperti su potenziali cambiamenti dannosi

Ecco una piccola selezione di risposte che toccano i temi legati alle minacce e ai danni che potrebbero accadere da qui al 2035.
Herb Lin, ricercatore senior per la politica e la sicurezza informatica presso il Center for International Security and Cooperation della Stanford University:

"La mia migliore speranza è che la saggezza umana e la volontà di agire non rimangano così in ritardo da non essere in grado di rispondere efficacemente alla peggiore delle nuove sfide che accompagnano l'innovazione nella vita digitale. Il peggior risultato probabile è che gli esseri umani svilupperanno troppa fiducia e fiducia nell'utilità delle applicazioni della vita digitale e diventeranno sempre più confusi tra ciò che vogliono e ciò di cui hanno bisogno. Il risultato sarà che gli attori sociali con maggiore potere di altri utilizzeranno le nuove applicazioni per aumentare questi differenziali di potenza a proprio vantaggio. Il cambiamento più vantaggioso nella vita digitale potrebbe semplicemente essere che le cose non vanno molto peggio di quanto non siano ora per quanto riguarda l'inquinamento e la corruzione dell'ambiente informativo. Applicazioni come ChatGPT miglioreranno senza dubbio, ma la capacità degli esseri umani di utilizzare saggiamente tali applicazioni sarà in ritardo".
Un informatico e scienziato di dati presso una grande università degli Stati Uniti il ​​cui lavoro coinvolge reti neurali artificiali:

"I seguenti potenziali risultati dannosi sono possibili se le linee di tendenza continuano come sono state fino a questo punto:" Incentiviamo accidentalmente potenti sistemi di intelligenza artificiale generica a cercare risorse e influenza senza prima fare progressi sufficienti sull'allineamento, portando infine alla perdita permanente di potere umano istituzioni.
“A parte ciò, l'uso improprio di tecnologie generiche altrettanto potenti porta a una sorveglianza politica estremamente efficace e a una persuasione politica sostanzialmente migliorata, consentendo ai ricchi stati totalitari di porre fine a qualsiasi significativa pressione interna verso il cambiamento.
“La continua automazione dell'ingegneria del software porta le grandi aziende tecnologiche ricche di capitali ad assumere un rapporto ancora più estremo tra denaro e potere rispetto al numero di dipendenti, rendendo più facile per loro spostarsi oltre i confini e rendendo ancora più difficile regolamentarle in modo significativo. "
Erhardt Graeff, ricercatore presso l'Olin College of Engineering esperto nella progettazione e nell'uso della tecnologia per l'impegno civico e politico:

"Temo che l'umanità accetterà in gran parte l'iper-individualismo e la distanza sociale e morale rese possibili dalla tecnologia digitale e presumo che questo sia il modo in cui la società dovrebbe funzionare. Temo che le nostre divisioni sociali e politiche aumenteranno se continuiamo a investire noi stessi personalmente e istituzionalmente nelle false efficienze e nelle false democrazie dei social media simili a Twitter".
Ayden Férdeline, Landecker Democracy Fellow presso Humanity in Action:

"Oggi ci sono organizzazioni che traggono profitto dall'essere percepite come 'mercanti di verità'. Il sistema giudiziario si basa sull'idea che la verità possa essere stabilita attraverso un ascolto imparziale ed equo delle prove e degli argomenti. Storicamente, ci siamo fidati di questi attori e della loro esperienza nella verifica delle informazioni. Mentre passiamo alla costruzione della fiducia nei file multimediali digitali attraverso tecniche come l'autenticazione alla fonte e i registri blockchain che forniscono una traccia di controllo di come un file è stato modificato nel tempo, potrebbero esserci tentativi di utilizzare la regolamentazione per limitare il modo in cui possiamo stabilire crittograficamente l'autenticità e la provenienza dei media digitali. Una maggiore regolamentazione online è inevitabile data l'importanza di Internet economicamente e socialmente e la probabilità che i media digitali saranno sempre più utilizzati come prova nei procedimenti giudiziari. Ma riusciremo ad avere il regolamento giusto? Regoleremo i media digitali in modo da creare fiducia o creeremo tecniche di autenticazione contorte e costose che aumenteranno il costo della giustizia?
Henning Schulzrinne, Membro della Internet Hall of Fame e co-presidente dell'Internet Technical Committee dell'IEEE:

"La concentrazione delle entrate pubblicitarie e la mancanza di una valida fonte alternativa di reddito diminuiranno ulteriormente la portata e le capacità dei mezzi di informazione locali in molti paesi, degradando l'ecosistema dell'informazione. Ciò aumenterà la polarizzazione, faciliterà la corruzione del governo e ridurrà il coinvolgimento dei cittadini".
Robin Raskin, autore, editore e fondatore del Virtual Events Group:

"Gli esseri umani sintetici e gli amici robot possono aumentare il nostro isolamento sociale. La scomparsa dell'ufficio o di un campus scolastico come luogo di ritrovo ci lascerà affamati di compagnia umana e potrebbe farci perdere le nostre abilità più umane: empatia e compassione. Diventiamo "uomo e la sua macchina" piuttosto che "uomo e la sua società". L'impiego massivo dell'IA aumenterà, se non sostituirà, la maggior parte dei lavori dei colletti bianchi, compresi i tradizionali lavori d'ufficio, pubblicità e marketing, scrittura e programmazione. Dal momento che il lavoro non sarà più "una cosa", avremo bisogno di trovare qualche mezzo di compensazione per il nostro contributo all'umanità. Quanto contribuiamo al web? Un reddito di base universale perché siamo stati noi a insegnare all'IA a fare il nostro lavoro? Resta da vedere, ma la rivoluzione dell'IA sarà enorme quanto la rivoluzione industriale.

"L'istruzione superiore dovrà affrontare una crisi come mai prima d'ora. I prezzi esorbitanti e la mancanza di parità con il mondo reale fanno sembrare il college piuttosto antiquato. Scommetto che il 50% dell'istruzione superiore negli Stati Uniti sarà costretto a chiudere. Elaboreremo altri sistemi di gradi e badge per dimostrare la competenza. Il metaverso più critico sarà un gemello digitale di tutto: città, scuole e fabbriche, per esempio. Questi gemelli abbinati a dispositivi IoT [Internet of Things] consentiranno di creare simulazioni, inferenze e prototipi per sapere come ottimizzare l'efficienza prima di costruire una singola cosa".
Jim Fenton, leader veterano dell'Internet Engineering Task Force che ha lavorato negli ultimi 35 anni presso Altmode Networks, Neustar e Cisco Systems:

“Sono particolarmente preoccupato per la crescente sorveglianza associata ai contenuti e agli strumenti digitali. Sfortunatamente, sembra esserci un controincentivo per i governi a legiferare sulla privacy, dal momento che spesso sono loro a fare la sorveglianza o consumano le informazioni raccolte da altri. Man mano che il pubblico si rende conto sempre di più del modo in cui viene osservato, è probabile che ciò influenzi il suo comportamento e il suo stato mentale.
Un direttore di ricerca di lunga data per un progetto di futuro globale:

“I diritti umani diventeranno un ossimoro. La censura, il credito sociale e la sorveglianza 24 ore su 24 diventeranno onnipresenti in tutto il mondo; non c'è nessun posto dove nascondersi dalla dittatura globale. Il governo umano cadrà nelle mani di pochi dittatori non eletti. La conoscenza umana diminuirà e ci sarà una crescente idiocrazia a causa del lavaggio del cervello digitale del pubblico e della valanga di informazioni inaffidabili, fuorvianti e false. La scienza sarà dirottata e servirà solo gli interessi della classe del dittatore. In questo contesto, la salute e il benessere umano sono riservati a pochi privilegiati; per la maggioranza, è completamente sconsiderato. I chip impiantati tracciano costantemente la salute del pubblico in generale e quando diventano un onere sociale, le loro vite sono terminate.

Opinioni degli esperti su potenziali cambiamenti positivi

Diversi temi principali sono emersi anche tra le aspettative di questi esperti per i cambiamenti migliori e più vantaggiosi nella vita digitale tra il 2023 e il 2035. Ecco una piccola selezione di risposte che toccano questi temi.
Ben Shneiderman, pioniere dell'interazione uomo-computer ampiamente rispettato e autore di "Human-Centered AI" :

“Un approccio incentrato sull'uomo allo sviluppo tecnologico è guidato da una profonda comprensione dei bisogni umani, che porta a strategie di pensiero progettuale che portano prodotti e servizi di successo. Linee guida, principi e teorie per la progettazione di interfacce utente incentrate sull'uomo consentiranno ai futuri designer di creare applicazioni sorprendenti che facilitino la comunicazione, migliorino il benessere, promuovano attività commerciali e molto altro. Costruire strumenti che danno agli utenti superpoteri è ciò che ha portato gli utenti a email, web, motori di ricerca, fotocamere digitali e dispositivi mobili. I futuri superpoteri potrebbero consentire la riduzione della disinformazione, una maggiore sicurezza/privacy e una migliore connessione sociale. Questa potrebbe essere l'età d'oro della collaborazione, con progetti globali straordinari come lo sviluppo del vaccino COVID-19 in 42 giorni. Il futuro potrebbe essere reso più luminoso se sforzi simili fossero dedicati alla lotta al cambiamento climatico, al ripristino dell'ambiente, alla riduzione delle disuguaglianze e al sostegno dei 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Un accesso equo e universale alla tecnologia potrebbe migliorare la vita di molti, compresi gli utenti con disabilità. La sfida sarà garantire il controllo umano, aumentando al contempo il livello di automazione”.
Rich Salz, ingegnere capo presso Akamai Technologies:

“Vedremo una proliferazione di sistemi di intelligenza artificiale per aiutare con la diagnosi medica e la ricerca. Ciò può coprire un'ampia gamma di applicazioni, come: sistemi esperti per rilevare il cancro al seno o altre analisi a raggi X/imaging; ripiegamento proteico, ecc., e scoperta di nuovi farmaci; migliori analisi sui test antidroga e di altro tipo; consultazione iniziale limitata per fare diagnosi durante le visite mediche. Miglioramenti simili si vedranno in molti altri campi, per esempio, strumenti di analisi dei dati astronomici».
Deanna Zandt, scrittrice, artista e pluripremiata tecnologa:

"Continuo a sperare che le nuove piattaforme e la tecnologia troveranno modi per aggirare i sistemi capitalisti totalitari in cui viviamo, permettendoci di connetterci gli uni con gli altri a livelli fondamentalmente umani. Il mio primo amore per Internet è stato scoprire che non ero solo in come mi sentivo o nelle cose che mi piacevano e trovare comunità in quelle cose. Anche se molti di questi protocolli e piattaforme sono stati cooptati al servizio del profitto, gli sviluppatori continuano a trovare percorsi brillanti per aprire la connessione umana in modi sorprendenti. Sono anche fiducioso che l'attuale tendenza della tecnologia iper-capitalista che spinge le persone a tornare a forme più fondamentali di comunicazione su Internet continuerà. L'e-mail come protocollo esiste da quanto tempo? Ed è ancora, per quanto ci lamentiamo dei suoi limiti, un modo principale in cui ci colleghiamo".
Jonathan Stray, scienziato senior presso il Berkeley Center for Human-Compatible AI, che studia gli algoritmi che selezionano e classificano i contenuti:

"Tra gli sviluppi che vedremo arrivare bene ci sono le auto a guida autonoma, che ridurranno la congestione, le emissioni di carbonio e gli incidenti stradali. La scoperta automatizzata di farmaci rivoluzionerà l'uso dei prodotti farmaceutici. Ciò sarà particolarmente vantaggioso laddove la velocità o la diversità di sviluppo è cruciale, come nel cancro, nelle malattie rare e nella resistenza agli antibiotici. Inizieremo a vedere piattaforme per notizie politiche, dibattiti e processi decisionali progettate per tirare fuori il meglio di noi, attraverso sofisticate combinazioni di moderazione umana e automatizzata. Gli assistenti AI saranno in grado di scrivere brief di ricerca sofisticati e ben citati su qualsiasi argomento. In sostanza, la maggior parte delle persone avrà accesso a revisioni istantanee della letteratura specialistica".
Luca Colantuoni, CEO e fondatore di Design Interactive:

"Lo sviluppo di strumenti digitali incentrato sull'uomo può avere un impatto profondo sul modo in cui lavoriamo e apprendiamo. In particolare, accoppiando fenotipi digitali (cioè quantificazione in tempo reale, momento per momento del fenotipo umano a livello individuale, in situ, utilizzando dati provenienti da dispositivi digitali personali, in particolare smartphone) con gemelli digitali (cioè rappresentazione digitale di un prodotto, sistema o processo fisico reale previsto o reale), sarà possibile ottimizzare le prestazioni e il benessere sia umano che di sistema. Attraverso questa simbiosi, le interazioni tra esseri umani e sistemi possono essere adattate in tempo reale per garantire che il sistema ottenga ciò di cui ha bisogno (ad esempio, la manutenzione prevista) e che l'uomo possa ottenere ciò di cui ha bisogno (ad esempio, meccanismi guidati di riduzione dello stress), realizzando così guadagni veramente trasformativi nell'azienda. "
Juan Carlos Mora Montero, coordinatore degli studi post-laurea in pianificazione presso l'Universidad Nacional de Costa Rica:

"Il più grande vantaggio legato al mondo digitale è che la tecnologia consentirà alle persone di avere accesso alle pari opportunità sia nel mondo del lavoro che nella cultura, consentendo loro di scoprire altri luoghi, viaggiare, studiare, condividere e godere di trascorrere del tempo in esperienze di vita reale".
Gus Hosein, direttore esecutivo di Privacy International:

"Le connessioni umane dirette continueranno a crescere nel prossimo decennio, con più comunità locali e non così tante divisioni globali o regionali o nazionali. Le persone avranno più tempo e un apprezzamento più sofisticato per i vantaggi e i limiti della tecnologia. Mentre l'aumento dell'elettrificazione si tradurrà in ubiquità della tecnologia digitale, le persone la useranno senza soluzione di continuità, non essendo "online" o "offline". Avendo attraversato un periodo buio di transizione, una sensibilità intorno ai diritti umani emergerà nei luoghi in cui i diritti umani sono attualmente protetti e si troverà sotto maggiore protezione in molti più luoghi, non necessariamente sotto il termine ombrello di "diritti umani".
Isaac Mao, Tecnologo, data scientist e imprenditore cinese:

"L'intelligenza artificiale è pronta a migliorare notevolmente il benessere umano fornendo assistenza nell'elaborazione delle informazioni e migliorando la vita quotidiana. Dagli assistenti digitali per gli anziani agli strumenti di produttività per la creazione di contenuti e il rilevamento della disinformazione, alle innovazioni sanitarie e igieniche come i gadget basati sull'intelligenza artificiale, la tecnologia AI è destinata a portare progressi senza precedenti in vari aspetti della nostra vita. Questi progressi non solo miglioreranno la nostra routine quotidiana, ma porteranno anche un nuovo livello di praticità ed efficienza che non si vedeva da secoli. Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale, anche i compiti più banali come lavarsi i denti o tagliare i capelli possono essere eseguiti con poco o nessun sforzo e preoccupazione, cambiando radicalmente il modo in cui abbiamo lottato per secoli. "
Michael Muller, ricercatore per una delle principali società tecnologiche globali che si concentra sugli aspetti umani della scienza dei dati, sull'etica e sui valori nelle applicazioni dell'intelligenza artificiale:

"Impareremo nuovi modi in cui gli esseri umani e le IA possono collaborare. Gli esseri umani rimarranno il centro della situazione. Ciò non significa che avranno sempre il controllo, ma controlleranno sempre quando e come delegare le attività selezionate a una o più IA".
Terri Horton, futurista di lavoro presso FuturePath:

"Le tecnologie digitali e immersive e l'intelligenza artificiale continueranno a trasformare esponenzialmente le connessioni e le conoscenze umane nei settori del lavoro, dell'intrattenimento e dell'impegno sociale. Entro il 2035, la transizione dell'acquisizione di talenti, dell'onboarding, dell'apprendimento e dello sviluppo, della gestione delle prestazioni e delle esperienze di lavoro remoto immersivo nel metaverso, abilitato dalle tecnologie Web3, sarà normalizzata e ottimizzata. Il lavoro, come lo conosciamo, sarà assolutamente trasformato. Se realizzato ed eseguito in modo etico, responsabile e attraverso una lente centrata sull'uomo, la transizione del lavoro nel metaverso può essere vantaggiosa per i lavoratori in virtù di una maggiore flessibilità, creatività e inclusione. Inoltre, entro il 2035, l'intelligenza artificiale generativa (GAI) sarà completamente integrata in tutta l'esperienza dei dipendenti per migliorare e dirigere l'acquisizione di conoscenze, il processo decisionale, l'apprendimento personalizzato, lo sviluppo delle prestazioni, il coinvolgimento e la fidelizzazione".
Daniel Pimienta, direttore dell'Osservatorio della diversità linguistica e culturale su Internet:

"Spero di vedere l'ascesa dell'organizzazione sistematica dell'educazione dei cittadini sull'alfabetizzazione digitale con una forte attenzione all'alfabetizzazione informatica. Questo dovrebbe iniziare nei primi anni e portare avanti attraverso la vita. Spero di vedere la priorità della componente etica (compresa la valutazione dei bias) nella valutazione di qualsiasi sistema digitale. Spero di vedere emergere modelli di business innovativi per i sistemi digitali che NON sono basati sugli introiti pubblicitari, e spero che troveremo un modo per dare credito al valore reale dell'informazione".


Goldman Sachs: IA continuerà a dare supporto all'S&P 500


C'è la possibilità di un ulteriore rialzo dell'S&P 500 se il mercato continua a valutare il potenziale aumento della produttività e degli utili derivante dalla rapida adozione dell'intelligenza artificiale (AI).

Questo secondo gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS) che, in una nota, scrivono che "utilizzando il nostro modello di sconto sui dividendi (DDM) e l'ipotesi dei nostri economisti che l'adozione diffusa dell'IA possa incrementare la crescita della produttività di 1,5 punti percentuali all'anno su un periodo di 10 anni, stimiamo che il CAGR EPS dell'S&P 500 nei prossimi 20 anni potrebbe essere del 5,4%, rispetto al +4,9% che il nostro modello attualmente ipotizza, e sosterrebbe un fair value dell'S&P 500 del 9% superiore a quello attuale".

Tuttavia, da GS non credono che il mercato "prezzerà appieno" il potenziale dell'IA nel breve termine, data l'incertezza geopolitica e la capacità delle aziende stesse.

"In primo luogo, utilizzando una serie di scenari di produttività, l'aumento del fair value dell'S&P 500 potrebbe essere compreso tra il +5% e il +14%. In secondo luogo, una risposta politica come un aumento dell'aliquota d'imposta sulle società potrebbe compensare una parte dell'aumento degli utili assistito dall'intelligenza artificiale. In terzo luogo, un contesto di tassi d'interesse più elevati potrebbe annullare gran parte del potenziale aumento del fair value dell'S&P 500. In quarto luogo, i prezzi delle azioni seguono da vicino le dinamiche cicliche a breve termine, e il rialzo a lungo termine sull'IA contrasta con il ribasso a breve termine degli investitori dovuto al rischio di recessione".

Discutendo della bolla delle dot-com e le analogie con il 2023, secondo il colosso degli affari le elevate aspettative degli investitori sono "sicuramente un rischio per il mercato".

"Le aziende in rapida crescita spesso faticano a crescere a fronte di multipli di valutazione elevati. Alla fine degli anni '90, mentre molti dei maggiori titoli TMT continuavano a crescere, la loro incapacità di soddisfare le aspettative ottimistiche degli investitori ha portato a un crollo delle valutazioni", hanno spiegato.

Tuttavia, l'ottimismo degli investitori nei confronti dell'IA non è ancora a livelli estremi, dato che il premio per il rischio azionario (ERP) e le aspettative di crescita degli EPS a lungo termine sono "approssimativamente in linea con le medie storiche".

La situazione è diversa a livello di singoli titoli, in quanto l'attuale valutazione di Nvidia (NASDAQ:NVDA) è "simile a quella accordata negli anni 2000 ad alcuni dei maggiori beneficiari del Dot Com Boom (Microsoft (NASDAQ:MSFT), Intel (NASDAQ:INTC)), ma non all'esempio più estremo (Cisco Systems (NASDAQ:CSCO)".


L'influenza dell'IA sulla forza lavoro

Una preoccupazione enorme da parte del pubblico è come l'IA avrà un impatto sui posti di lavoro. La combinazione di licenziamenti con l'esplosione dell'IA solleva queste preoccupazioni. I progressi tecnologici sono inevitabili. Non possiamo fermare lo slancio, ma possiamo potenzialmente rallentarlo con le normative e la ponderatezza di come bilanciamo l'adozione della tecnologia e la conservazione del lavoro. Con la velocità dell'innovazione e della disruption, dobbiamo fermarci per assicurarci di avere il controllo di come la tecnologia influisce sulla società. È importante riflettere su quali siano i nostri valori fondamentali; prendendo in considerazione sia il modo in cui trattiamo le persone, sia il modo in cui rimaniamo competitivi in un mercato globale.
L'interruzione del settore dovuta ai progressi tecnici si è verificata fin dall'inizio dei tempi. Al precipizio di qualsiasi cambiamento importante, c'è sempre una paura legata all'impatto sugli esseri umani e sulla forza lavoro. Nell'articolo sul futuro del lavoro di Rania Hoteit, ha fatto l'esempio che la regina Elisabetta ha negato un brevetto per una macchina per maglieria automatizzata a causa del timore che l'automazione del lavoro a maglia avrebbe ridotto l'occupazione fino al punto di morire di fame. Le fabbriche adottavano ancora la macchina e alla fine del 19° secolo, c'erano quattro volte più tessitori di fabbrica rispetto al 1830.

Con la rivoluzione industriale, la Gran Bretagna temeva che le persone sarebbero state sostituite dalle macchine e lasciate permanentemente senza lavoro. Fino ad oggi, questi timori sono stati per lo più sbagliati. Tuttavia, a breve termine le persone sono state colpite. Coloro che erano adattabili e veloci nell'apprendere nuove tecnologie si trovarono in posizioni migliori di altri durante le rivoluzioni industriali di transizione. Per dare una prospettiva su quanto velocemente il mercato del lavoro possa cambiare, uno studio del MIT ha rilevato che il 60% dell'occupazione nel 2018 era in ruoli che non esistevano nel 1940. Con ogni cambiamento industriale sorgono nuovi posti di lavoro. Questo non vuol dire che questa ondata di cambiamento si adatterà al modello, ma vale certamente la pena considerarlo.

Certamente, l'integrazione dell'IA non è stata priva di sfide e impatti negativi. Una delle preoccupazioni più significative che circondano l'IA è il potenziale di spostamento del lavoro, in particolare nei settori che fanno molto affidamento su attività ripetitive o di routine che possono essere automatizzate. Man mano che l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico diventano più sofisticati e in grado di svolgere compiti più complessi, c'è il rischio che più posti di lavoro diventino obsoleti, portando potenzialmente alla disoccupazione e alla perturbazione economica. Non si può negare che la tecnologia si stia muovendo più velocemente che mai e c'è il rischio che gli esseri umani riescano a tenere il passo con l'evoluzione tecnologica.

Goldman Sachs prevede che 300 milioni di posti di lavoro potrebbero essere colpiti. Sebbene questi numeri siano allarmanti, lo studio ha dimostrato che la maggior parte dei lavori sono solo parzialmente esposti all'automazione e hanno la possibilità di essere complementari e aumentare la produttività sul posto di lavoro. Le industrie più a rischio sono il "supporto amministrativo" stimato al 46% e il "legale" stimato al 44%. I ruoli meno a rischio saranno all'interno del lavoro manuale e dei lavori pratici. La tempistica di queste stime non è chiara, ma potenzialmente entro dieci anni.

Mentre l'IA continua a progredire e diventare più integrata in vari settori, ci sono state molte nuove opportunità di lavoro e altri vantaggi derivanti dalla sua adozione. Vedremo che compiti più banali saranno delegati all'IA e che gli esseri umani saranno necessari per il perfezionamento, i controlli di qualità e gli aspetti più creativi dei lavori. Lavori come ingegnere di apprendimento automatico, legale ed etico dell'IA, scienziato dei dati e ricercatore di intelligenza artificiale, richiedono competenze e conoscenze specializzate e sono molto richiesti poiché sempre più aziende cercano di sviluppare e implementare soluzioni basate sull'intelligenza artificiale.

La domanda è quanto velocemente le persone possono adattarsi per ricoprire questi ruoli. Avere una comprensione di base delle tue abilità innate e di come puoi trasferire le tue abilità sarà la chiave per una rapida adattabilità. La nostra società ha bisogno di una strategia della forza lavoro che integri l'intelligenza artificiale e mantenga i posti di lavoro attraverso la modifica dei ruoli. Una combinazione di nuova creazione di posti di lavoro, programmi di riqualificazione e collaborazione uomo-IA garantirebbe una forza lavoro dinamica, con esseri umani e IA che lavorano insieme per massimizzare la produttività e l'innovazione.

Diversi esperti ritengono che i creativi saranno meno vulnerabili alle forze della tecnologia. Il disordine non lineare delle emozioni e dei pensieri umani che vengono trasmessi attraverso diversi mezzi artistici mostrano qualità unicamente umane. Gli errori più grandi possono a volte finire per essere i migliori capolavori. Tuttavia, l'intelligenza artificiale sta penetrando anche nello spazio creativo con applicazioni come i generatori di immagini DALL-E 2. Queste applicazioni non metteranno necessariamente i creativi di talento senza lavoro, ma supporteranno gli esseri umani a svolgere il lavoro che già svolgono con maggiore efficienza. C'è il rischio che un gruppo più piccolo di artisti affermati possa dominare il mercato e lasciare gli artisti meno noti con una quota di mercato inferiore. Dall'altro lato delle possibilità più artisti avranno accesso alla tecnologia e al mercato globale per migliorare la loro capacità di vendere e potrebbero anche il campo di gioco.

Jack Ma pensa che le persone lavoreranno solo quattro ore al giorno e forse quattro giorni alla settimana, entro i prossimi 30 anni... Ma arrivarci potrebbe essere doloroso.

Mentre il potenziale di spostamento di posti di lavoro è certamente motivo di preoccupazione, ci sono anche potenziali soluzioni per affrontare questo problema. Una di queste soluzioni è l'idea del reddito di base universale (UBI), che è un reddito garantito fornito a ogni cittadino indipendentemente dal loro status occupazionale. I sostenitori dell'UBI sostengono che potrebbe servire come rete di sicurezza per i lavoratori che sono spostati dall'automazione e dall'intelligenza artificiale, consentendo loro di soddisfare i loro bisogni di base mentre cercano un nuovo impiego o perseguono opportunità di istruzione e formazione. Mentre l'UBI è ancora un'idea controversa, c'è un crescente interesse e supporto per esplorarlo come potenziale soluzione allo spostamento di posti di lavoro causato dall'IA. È importante notare, tuttavia, che UBI non è un proiettile d'argento e ci sono ancora molte domande e sfide che devono essere affrontate nell'implementazione di un tale sistema. Uno dei pezzi importanti per UBI è assicurarsi che le persone si connettano alla loro passione e al loro scopo per vivere vite significative e impegnate.

Le politiche legali e governative saranno fattori importanti per mediare e integrare l'IA in molti aspetti della nostra società, compresa la forza lavoro. Avremo bisogno di una serie molto più solida di risposte politiche per assicurarci che i lavoratori possano adattarsi, in modo che i benefici dell'automazione siano ampiamente condivisi. In un futuro più equilibrato, la tecnologia di IA coesisterebbe con gli esseri umani, migliorando le nostre capacità e migliorando le nostre vite, gestendo attentamente i rischi e le sfide per garantire una società equa e inclusiva.

Secondo il World Economic Forum Future of Jobs Report, 85 milioni di posti di lavoro saranno sostituiti da macchine con AI entro il 2025. Lo stesso rapporto afferma che 97 milioni di nuovi posti di lavoro saranno creati entro il 2025 grazie all'IA. Non c'è un settore che non possa essere influenzato in modi benefici e / o detrementiali. Di seguito è riportato un elenco di potenziali attività sostituibili tra alcuni settori e un elenco di nuovi posti di lavoro innescati dall'IA.

Potenziali attività sostituibili:

Vita privata

Assistenti virtuali
Domotica intelligente
Coaching di fitness e benessere
Gestione delle finanze personali
Incontri online e matchmaking

Manifatturiero

Controllo qualità
Manutenzione predittiva
Ottimizzazione dei processi
Gestione della catena di approvvigionamento
Robotica e automazione

Beni immobili

Valutazione immobiliare
Analisi di mercato
Tour immobiliari virtuali
Screening degli inquilini
Valutazione del rischio ipotecario

Gioco

Progettazione e test del gioco
Personaggi guidati da Al
Generazione di contenuti procedurali
Analisi del comportamento dei giocatori
Coaching e Sports

Agricoltura

Agricoltura di precisione
Monitoraggio delle colture
Rilevamento dei parassiti
Previsione del rendimento
Irrigazione intelligente

Divertimento

Consigli sui contenuti
Esperienze di realtà virtuale
Pubblicità personalizzata
Monitoraggio dei social media
Editing video automatizzato

Sanità

Diagnosi delle malattie
Piani di trattamento personalizzati
Scoperta di farmaci
Analisi di imaging medicale
Assistenti infermieristici virtuali

Trasporto

Veicoli autonomi
Gestione del traffico
Ottimizzazione del percorso
Logistica e consegna
Navigazione con drone

Educazione

Piattaforme di apprendimento adattive
Tutor virtuali
Analisi dell'apprendimento
Rilevamento plagio
Orientamento professionale

Finanza

Rilevamento delle frodi
Trading algoritmico
Valutazione del rischio di credito
Consulenza finanziaria
Gestione del portafoglio

Energia

Gestione intelligente delle reti
Ottimizzazione della risposta alla domanda
Previsione dei consumi energetici
Integrazione delle energie rinnovabili
Manutenzione predittiva dell'alimentazione

Risorse umane

Screening dei candidati
Acquisizione di talenti
Analisi delle prestazioni
Coinvolgimento dei dipendenti
Formazione e sviluppo

Commercio al dettaglio

Gestione dell'inventario
Previsione della domanda
Ottimizzazione dei prezzi
Chatbot del servizio clienti
Consigli personalizzati

Ambiente reale

Modellistica climatica
Monitoraggio dell'inquinamento
Monitoraggio della fauna selvatica
Gestione dell'ecosistema
Ottimizzazione delle risorse naturali

Legale

Analisi dei contratti
Revisione dei documenti legali
Previsione dell'esito del caso
Gestione della proprietà intellettuale
Ricerca legale automatizzata

Esplorazione spaziale

Veicoli spaziali autonomi
Navigazione rover planetaria
Pianificazione e ottimizzazione della missione
Analisi dei dati astronomici
Manutenzione satellitare

Sicurezza pubblica

Sorveglianza e sicurezza
Gestione dei disastri
Risposta alle emergenze
Controllo della folla
Previsione del crimine

Arte e Design

Arte generativa
Progettazione architettonica
Composizione musicale
Design di moda virtuale
Assistenza alla scrittura creativa

Giornalismo

Scrittura automatica delle notizie
Verifica dei fatti
Analisi del sentiment
Previsione delle tendenze
Analisi dei social media

Assistenza clienti

Chatbot e assistenti virtuali
Analisi del sentiment
Instradamento dei ticket e priorizzazione
Gestione della conoscenza
Analisi di supporto

Nuovi lavori:

Data Science e AI Engineering: La crescente domanda di persone in grado di sviluppare, distribuire e mantenere modelli e sistemi di intelligenza artificiale.

Sicurezza informatica: Man mano che le tecnologie di intelligenza artificiale diventano più sofisticate, la necessità di professionisti specializzati in sicurezza informatica garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano sicuri, trasparenti e imparziali, proteggendo la privacy degli utenti e prevenendo conseguenze indesiderate.

Etica dell'IA: Supervisiona le politiche per garantire che l'IA sia utilizzata in modo sicuro ed etico.

Ruoli creativi abilitati per l'intelligenza artificiale: Combina la creatività umana con le funzionalità di intelligenza artificiale, come i designer assistiti dall'intelligenza artificiale o gli strateghi dei contenuti in aree come la pubblicità, la progettazione grafica e la produzione video.

Diagnostica sanitaria e AI: La diagnostica basata sull'intelligenza artificiale e la medicina personalizzata stanno creando nuove opportunità per i professionisti del settore medico che possono interpretare le intuizioni generate dall'intelligenza artificiale e prendere decisioni informate per la cura del paziente. Ciò include nuovi sviluppi medici, assistenza personalizzata ai pazienti e raccolta sicura dei dati per essere in grado di eseguire piani di diagnosi e trattamento più efficaci.

Istruzione supportata dall'intelligenza artificiale: Integrare l'intelligenza artificiale nell'istruzione, come i progettisti di curriculum assistiti dall'intelligenza artificiale e i facilitatori di apprendimento personalizzati, che lavorano a stretto contatto con i sistemi di intelligenza artificiale per creare esperienze di apprendimento su misura per gli studenti.

Specialisti della collaborazione AI: Man mano che i sistemi di intelligenza artificiale diventano più diffusi, i professionisti in grado di gestire e ottimizzare la collaborazione tra esseri umani e intelligenza artificiale sul posto di lavoro saranno molto richiesti. Questi esperti aiutano a progettare flussi di lavoro e processi che massimizzano la produttività e l'efficienza, garantendo al contempo la soddisfazione sul lavoro.

Responsabili di macchina: Addestrare le macchine reali a lavorare in conformità con il software AI.

AI per la sostenibilità e il cambiamento climatico: La crescente necessità di combattere i cambiamenti climatici e promuovere pratiche sostenibili ha portato a nuovi ruoli incentrati sullo sfruttamento dell'IA per il monitoraggio ambientale, la modellazione del clima e la gestione delle risorse.

Gestione della supply chain abilitata all'intelligenza artificiale: L'intelligenza artificiale sta trasformando la gestione della supply chain migliorando l'efficienza e riducendo gli sprechi. Stanno emergendo nuovi ruoli per i professionisti in grado di gestire e analizzare le informazioni generate dall'intelligenza artificiale per ottimizzare le operazioni della supply chain.

AI nel servizio clienti: Gestione dei sistemi basati sull'intelligenza artificiale per offrire un'esperienza cliente personalizzata e senza soluzione di continuità.

Politica e regolamentazione dell'IA: Con l'aumento dell'adozione dell'IA, i governi e le organizzazioni avranno bisogno di esperti in politica e regolamentazione dell'IA per garantire la conformità agli standard etici, la trasparenza e la protezione della privacy.

Prompt Engineer: Qualcuno che può creare il testo corretto per generare i risultati esatti necessari con LLM (modelli linguistici di grandi dimensioni) come ChatGPT. Queste posizioni possono essere utilizzate in luoghi come marketing, studi legali, servizio clienti, raccolta fondi senza scopo di lucro e pubblicazione.

Revisore AI: Gestire i sistemi basati sull'intelligenza artificiale per assicurarsi che vengano utilizzati legalmente correttamente, imparziali e accurati.


L’intelligenza artificiale in numeri


(cliccare sul grafico)

IDC stima che nel 2020, il fatturato mondiale per il mercato dell’intelligenza artificiale (AI), che include i segmenti software, hardware e servizi, sia stato di circa 281,4 miliardi di dollari e che nello stesso anno il segmento del software AI abbia portato l’88% dei ricavi totali del mercato AI con 247,7 miliardi di dollari USA. Nel 2021, si prevede che il mercato globale dell’intelligenza artificiale aumenterà ancora di più in termini di entrate, raggiungendo i 327,5 miliardi di dollari per toccare i 554,3 nel 2024.



Nel 2020, gli investimenti privati ​​nell’intelligenza artificiale dagli Stati Uniti ammontavano a quasi 23,6 miliardi di dollari, rendendola la destinazione principale per gli investimenti privati ​​in IA. Al secondo posto c’è la Cina, con 9,9 miliardi di dollari di finanziamenti, ma è importante notare che la Cina ha forti investimenti pubblici nell’IA.



L’intelligenza artificiale è ampiamente utilizzata per le operation e le funzioni relative allo sviluppo di prodotti e servizi nell’industria high tech e delle telecomunicazioni. Anche il settore dei servizi finanziari fa molto affidamento sull’intelligenza artificiale per le sue funzioni di gestione dei rischi e dei servizi.

Per quanto riguarda i casi d’uso, nel 2021, con il 57%, il miglioramento della customer experience rappresenta il principale caso d’uso di queste tecnologie.

L’impatto sul lavoro nei prossimi 3 anni

Il 54% dei leader aziendali e delle risorse umane intervistati in tutto il mondo ha affermato di aspettarsi che l’intelligenza artificiale avrà un impatto sulla natura dei posti di lavoro nella loro organizzazione nei prossimi tre anni, sebbene il numero di posti di lavoro rimarrà lo stesso. Circa il 25% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi che l’IA creerà una netta diminuzione dei posti di lavoro nelle loro organizzazioni nei prossimi tre anni.

L’impatto del Covid sugli investimenti in AI

Nonostante la pandemia globale di Covid-19 abbia fortemente compromesso gli investimenti, vari settori sembrano aumentare quelli in intelligenza artificiale , con il settore sanitario e medico che guida l’aumento È piuttosto interessante notare che l’industria dell’alta tecnologia e delle telecomunicazioni sia dall’altra parte dello spettro con solo il 24% degli intervistati che ha visto un aumento degli investimenti nell’IA nelle loro aziende nel 2020.






Le 5 maggiori tendenze dell'intelligenza artificiale (AI) nel 2023

Nell'ultimo decennio, l'intelligenza artificiale (AI) è diventata parte integrante di ogni aspetto della nostra società e della nostra vita. Dai chatbot e assistenti virtuali come Siri e Alexa ai macchinari industriali automatizzati e alle auto a guida autonoma, è difficile ignorarne l'impatto.

Oggi, la tecnologia più comunemente utilizzata per raggiungere l'intelligenza artificiale è l'apprendimento automatico, algoritmi software avanzati progettati per svolgere un compito specifico, come rispondere a domande, tradurre lingue o navigare in un viaggio, e diventare sempre più bravi a farlo man mano che sono esposti a sempre più dati.

In tutto il mondo, la spesa da parte dei governi e delle imprese per la tecnologia AI supererà i 500 miliardi di dollari nel 2023, secondo una ricerca IDC. Ma come verrà utilizzato e quale impatto avrà? Qui, delineo quelle che credo saranno le tendenze più importanti sull'uso dell'IA nel mondo degli affari e della società nei prossimi 12 mesi.

La democratizzazione in corso dell'IA

L'intelligenza artificiale raggiungerà il suo pieno potenziale solo se sarà disponibile per tutti e ogni azienda e organizzazione sarà in grado di trarne beneficio. Per fortuna nel 2023, questo sarà più facile che mai. Un numero sempre crescente di app mette la funzionalità AI nelle mani di chiunque, indipendentemente dal loro livello di competenza tecnica. Questo può essere semplice come suggerimenti di testo predittivi che riducono la quantità di digitazione necessaria per cercare o scrivere e-mail nelle app che ci consentono di creare visualizzazioni e report sofisticati con un clic del mouse.

Se non c'è un'app che fa ciò di cui hai bisogno, allora è sempre più semplice crearne una tua, anche se non sai programmare, grazie al crescente numero di piattaforme no-code e low-code. Questi consentono a chiunque di creare, testare e distribuire soluzioni basate sull'intelligenza artificiale utilizzando semplici interfacce drag-and-drop o basate su procedure guidate. Gli esempi includono SwayAI, utilizzato per sviluppare applicazioni di intelligenza artificiale aziendale, e Akkio, che può creare strumenti di previsione e decisionali.

In definitiva, la democratizzazione dell'IA consentirà alle aziende e alle organizzazioni di superare le sfide poste dal divario di competenze AI creato dalla carenza di data scientist qualificati e formati e di ingegneri del software AI. Consentendo a chiunque di diventare data scientist e ingegneri "da poltrona", la potenza e l'utilità dell'IA diventeranno alla portata di tutti noi.

Intelligenza artificiale generativa

Se chiedi alla maggior parte delle persone per cosa pensano che l'IA sia utile, probabilmente ti diranno che è principalmente per automatizzare le attività ripetitive di routine. Mentre questo è spesso vero, un ramo in crescita della scienza è dedicato alla creazione di strumenti e applicazioni di intelligenza artificiale in grado di imitare uno dei set di abilità più unicamente umani: la creatività.

Gli algoritmi di intelligenza artificiale generativa prendono i dati esistenti, video, immagini o suoni, o persino codice informatico, e li utilizzano per creare contenuti completamente nuovi che non sono mai esistiti nel mondo non digitale.

Uno dei modelli di intelligenza artificiale generativa più noti è GPT-3, sviluppato da OpenAI e in grado di creare testo e prosa quasi indistinguibili da quelli creati dagli umani. Una variante di GPT-3 nota come DALL-E viene utilizzata per creare immagini.

La tecnologia ha raggiunto l'esposizione mainstream grazie a esperimenti come i famosi video deepfaked di Tom Cruise e l'atto Metaphysic, che ha preso d'assalto America's Got Talent quest'anno. Ma nel 2023, lo vedremo utilizzato sempre più frequentemente per creare dati sintetici che possono essere utilizzati dalle aziende per tutti i tipi di scopi. I dati audio e video sintetici possono eliminare la necessità di acquisire filmati e discorsi su video: digita semplicemente ciò che vuoi che il pubblico veda e ascolti nei tuoi strumenti generativi e l'IA lo crea per te!

IA etica e spiegabile

Lo sviluppo di modelli di IA più etici e spiegabili è essenziale per una serie di motivi. La cosa più urgente, però, è che si tratta di fiducia. L'intelligenza artificiale richiede dati per imparare, e spesso questo significa dati personali. Per molti dei casi d'uso dell'IA potenzialmente più utili e potenti, potrebbero trattarsi di dati molto sensibili come informazioni sanitarie o finanziarie. Se noi, il pubblico in generale, non ci fidiamo dell'IA o capiamo come prende decisioni, semplicemente non ci sentiremo sicuri nel consegnare le nostre informazioni e l'intera faccenda cadrà a pezzi.

Nel 2023 ci saranno sforzi per superare il problema della "scatola nera" dell'IA. I responsabili della messa in atto dei sistemi di intelligenza artificiale lavoreranno di più per garantire che siano in grado di spiegare come vengono prese le decisioni e quali informazioni sono state utilizzate per arrivarvi. Anche il ruolo dell'etica dell'IA diventerà sempre più importante, man mano che le organizzazioni dovranno affrontare l'eliminazione di pregiudizi e ingiustizie dai loro sistemi decisionali automatizzati. È stato dimostrato che i dati distorti portano a pregiudizi nei risultati automatizzati che possono potenzialmente portare a discriminazioni e trattamenti ingiusti, che semplicemente non saranno accettabili in un mondo in cui l'IA svolge un ruolo nelle decisioni che coinvolgono l'occupazione e l'accesso alla giustizia o all'assistenza sanitaria.

Lavoro aumentato

Nel 2023, molti di noi si troveranno a lavorare al fianco di robot e macchine intelligenti appositamente progettati per aiutarci a svolgere il nostro lavoro meglio e in modo più efficiente. Ciò potrebbe assumere la forma di telefoni intelligenti che ci danno accesso immediato ai dati e alle funzionalità di analisi, come abbiamo visto sempre più utilizzato nei luoghi di lavoro al dettaglio e industriali. Potrebbe significare cuffie abilitate alla realtà aumentata (AR) che sovrappongono informazioni digitali al mondo che ci circonda. In un caso d'uso di manutenzione o produzione, questo potrebbe fornirci informazioni in tempo reale che possono aiutarci a identificare pericoli e rischi per la nostra sicurezza, ad esempio segnalando quando è probabile che un filo sia in tensione o un componente potrebbe essere caldo. I team di gestione e leadership avranno sempre più accesso a dashboard e report in tempo reale, fornendo una panoramica istantanea e aggiornata dell'efficacia operativa. Anche gli assistenti virtuali basati sull'intelligenza artificiale diventeranno più diffusi sul posto di lavoro, in grado di rispondere rapidamente alle domande e suggerire automaticamente metodi alternativi e più efficienti per raggiungere gli obiettivi. Nel complesso, sviluppare la capacità di lavorare con e accanto a macchine intelligenti e intelligenti diventerà un'abilità lavorativa sempre più indispensabile. Oserei persino dire che per molti di noi farà molto per mitigare i pericoli di trovare i nostri ruoli ridondanti!

Intelligenza artificiale sostenibile

Nel 2023 tutte le aziende saranno sotto pressione per ridurre la loro impronta di carbonio e minimizzare il loro impatto sull'ambiente. A questo proposito, la corsa all'adozione e al profitto dell'IA può essere sia una benedizione che un ostacolo. Gli algoritmi di intelligenza artificiale, così come tutta l'infrastruttura necessaria per supportarli e distribuirli, come le reti cloud e i dispositivi edge, richiedono quantità crescenti di potenza e risorse. Uno studio del 2019 ha rilevato che l'addestramento di un singolo modello di deep learning può comportare l'emissione di 284.000 chilogrammi di CO2. Allo stesso tempo, la tecnologia ha il potenziale per aiutare le aziende a capire come costruire prodotti, servizi e infrastrutture in modo più efficiente dal punto di vista energetico, identificando le fonti di spreco e inefficienza. Anche gli sforzi in corso per implementare infrastrutture più verdi e rinnovabili alimentate da energia fanno parte della spinta verso un'IA più sostenibile.

L'intelligenza artificiale può essere un motore di sostenibilità anche in altri settori e aree operative: ad esempio, la visione artificiale viene utilizzata in combinazione con le immagini satellitari per identificare la deforestazione e l'attività di disboscamento illegale nelle foreste pluviali, nonché l'attività di pesca illegale, che influisce sulla biodiversità negli oceani. Quest'anno, mi aspetto di vedere una continua spinta verso l'implementazione di iniziative di intelligenza artificiale volte ad affrontare alcuni dei problemi più urgenti che affliggono il nostro pianeta, piuttosto che semplicemente alla ricerca di maggiori profitti aziendali.


The 5 Biggest Artificial Intelligence (AI) Trends In 2023 (forbes.com)

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